Come tutti ormai sapranno, l'insetto fastidioso per eccellenza, la zanzara, è un praticamente impossibile da scacciare da una zona, anche se ristretta; il massimo che ci è concesso di fare è quello di controllare lo sviluppo di questi fastidiosi parassiti per mantenere la loro popolazione entro livelli accettabili.
La "guerra" alle zanzare si svolge su più fronti: settore privato (domestico, industriale, agro-zootecnico, ecc.) e settore pubblico (turistico e del territorio).
Mentre nel settore privato il problema è normalmente di proporzioni limitate e tale quindi da essere affrontato con mezzi non professionali, nel caso in cui il fronte coinvolga spazi più vasti, cioè nel settore pubblico, occorrono un impegno e una professionalità superiore, anche in considerazione del fatto che operare nel territorio porta a benefiche ripercussioni anche per le singole abitazioni private.
Un serio piano di disinfestazione deve tener conto di alcuni punti:
La "guerra" alle zanzare si svolge su più fronti: settore privato (domestico, industriale, agro-zootecnico, ecc.) e settore pubblico (turistico e del territorio).
Mentre nel settore privato il problema è normalmente di proporzioni limitate e tale quindi da essere affrontato con mezzi non professionali, nel caso in cui il fronte coinvolga spazi più vasti, cioè nel settore pubblico, occorrono un impegno e una professionalità superiore, anche in considerazione del fatto che operare nel territorio porta a benefiche ripercussioni anche per le singole abitazioni private.
Un serio piano di disinfestazione deve tener conto di alcuni punti:
- Esatta ubicazione dei luoghi di ovodeposizione.
- Individuazione delle specie e dei relativi cicli biologici.
- Programmazione degli interventi (larvicidi, adulticidi e contro le forme snervanti).
- Scelta dei formulati da impiegare.